La gastrite è un'infiammazione della mucosa che riveste internamente le pareti dello stomaco. Se l'infiammazione insorge in modo improvviso e intenso ma ha una durata limitata nel tempo si tratta di gastrite acuta, se invece si sviluppa gradualmente fino a divenire un disturbo costante, viene detta gastrite cronica.
Cause
La gastrite acuta può essere ricondotta a delle abitudini alimentari scorrette che riguardano il consumo ripetuto ed eccessivo di:
- cibi piccanti
- cibi fritti o ricchi di grassi di origine animale
- bevande gassate, addizionate di acidificanti, coloranti, cola e caffeina
- bevande alcoliche
- alimenti molto salati
Anche il fumo può indurre gastrite acuta stimolando la secrezione di acidi gastrici a stomaco vuoto che interferiscono con la corretta digestione.
Sintomi
In ogni caso le diverse tipologie di gastrite hanno uno stesso sintomo comune: la pirosi gastrica (bruciore di stomaco). Ma si possono accusare anche:
- dispepsia
- inappetenza
- diarrea
- vomito
- flatulenza e meteorismo
Nessuno dei precedenti sintomi deve essere trascurato, ma sottoposto all'attenzione del medico affinché l'intervento di uno specialista scongiuri l'evoluzione in lesioni significative o ulcera gastrica.
Visita specialistica
Lo specialista gastroenterologo prima di formulare un parere verificherà lo stile di vita del paziente e l’esistenza di familiarità alle patologie gastroenterologiche, poi procederà ad un esame obiettivo che può avvenire tramite palpazione diretta. Tutto questo sempre tenendo conto della sintomatologia riferita.
La sua valutazione può esaurirsi con la prescrizione di una terapia, con la semplice correzione delle abitudini alimentari del paziente, oppure con la richiesta di accertamenti specialistici (endoscopie, radiografie, analisi del sangue, analisi delle urine). La durata della visita in media si aggira intorno ai 40 minuti.