L’Esofago di Barrett è una complicazione del reflusso gastroesofageo.
A causa della ripetuta esposizione della mucosa dell’esofago all’acidità generata dal reflusso, questa viene danneggiata.
Quando succede l’esofago per proteggersi dall’acidità genera una nuova mucosa di tipo intestinale.
Il rischio maggiore per chi soffre di questa patologia è il cancro all’esofago e per questa ragione si consiglia a chi soffre di reflusso gastroesofageo cronico di eseguire dei test periodici per l’individuazione di cellule precancerose.
Purtroppo, l’Esofago di Barrett si può presentare anche in assenza di sintomi.
Sintomi dell’Esofago di Barrett
I sintomi di questa patologia sono molto simili a quelli del reflusso gastroesofageo anche se possono essere più accentuati:
- bruciore
- difficoltà deglutizione
- dolore toracico
- dolore addominale nella parte superiore
- tosse secca
Come prevenire
Adottare delle strategie per ridurre il reflusso gastrico consente di ridurre notevolmente il rischio di insorgenza della patologia.
- Fare 4-5 piccoli pasti al giorno
- Evitare cibi grassi e alcol
- Limitare cioccolato, menta, caffè e tè (e altri alimenti che stimolano il reflusso)
- Evitare cinture o abiti troppo stretti
- Sdraiarsi solo 2 – 3 ore dopo mangiato