Il cancro gastrico precoce è un tipo di cancro allo stomaco, dove il termine "precoce" si riferisce alla diagnosi tempestiva. Infatti si tratta di un cancro la cui profondità nella parete dello stomaco non supera lo spessore della mucosa, e il cui diametro è inferiore a 2 cm. Questo indipendentemente dalla presenza o meno di metastasi.
La diagnosi precoce garantisce una prognosi molto positiva, anche in caso di metastasi.
Come si manifesta il cancro gastrico precoce
Il cancro gastrico precoce, proprio perchè precoce, può svilupparsi anche in assenza di sintomi. In caso contrario, le manifestazioni più comuni sono:
• senso di pienezza anche dopo piccoli pasti
• digestione difficile
• nausea ed eventualmente vomito
• perdita di peso
• dolore allo stomaco
• anemia
Come diagnosticare il cancro gastrico precoce
La diagnosi del cancro gastrico precoce si effettua tramite l’esofagogastroduodenoscopia, un esame che consente al medico di esplorare la regione gastrica attraverso un tubo introdotto per la bocca. Essendo piuttosto invasivo, l'esame viene eseguito in sedazione, per minimizzare il disagio per il paziente.
La preparazione prevede di svuotare completamente lo stomaco: astenersi dal mangiare cibo per almeno sei ore a dal bere per almeno 4.
Grazie all’esofagogastroduodenoscopia è possibile individuare eventuali lesioni o anomalie sulla superficie interna dello stomaco ed eventualmente effettuare una biopsia, cioè prelevare una piccola quantità di tessuti da analizzare.
Cancro gastrico precoce: terapia
La terapia del cancro gastrico precoce consiste nella rimozione chirurgica dei tessuti malati. L'operazione può essere effettuata attraverso chirurgia tradizionale o laparoscopia.
È possibile prevenire il cancro gastrico?
I fattori di rischio del cancro gastrico includono:
• alimentazione scorretta
• fattori ambientali (inquinamento, sostanze chimiche)
• infezione da Helicobacter pylori
• gastrite cronica
È possibile quindi adottare degli accorgimenti per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro gastrico, come:
• adottare uno stile di vita sano, attivo e un'alimentazione corretta
• non trascurare eventuali sintomi e tenere sotto controllo bruciore e dolore di stomaco
• consultare il proprio gastroenerologo di fiducia per un piano di screening e monitoraggio
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si effettua mediante l’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la biopsia. Prima di essere sottoposti a intervento chirurgico, è necessario anche valutare l’eventuale diffusione a distanza del tumore mediante una TAC o un’ecografia e in alcuni casi può essere utile anche l’ecoendoscopia per valutare il grado di infiltrazione della parete dello stomaco. Nei casi di grosse masse neoplastiche, la laparoscopia può essere impiegata a scopo diagnostico-stadiativo prima di procedere ad un intervento chirurgico demolitivo.