Il bruciore di stomaco causa una sensazione sgradevole nella regione epigastrica e si presenta spesso insieme ad altri disturbi (gonfiore, eruttazione, rigurgito, difficoltà a ingoiare, tosse, nausea e vomito).
Tipologie di bruciore di stomaco
Il mal di stomaco è sovente causato dall'eccessiva secrezione di succhi acidi gastrici che possono determinare un'irritazione.
In ogni caso si tratta di un sintomo molto diffuso e può trattarsi di un fenomeno occasionale, magari dipeso da un pasto particolarmente abbondante o pesante, dallo stress, dall'alcool, dal fumo o da un farmaco.
Se invece si presenta associato ad altri sintomi come la difficoltà di parlare e respirare, il sangue nel vomito o nelle feci è vivamente consigliato rivolgersi il prima possibile ad uno specialista per degli accertamenti.
Cosa fare in caso di bruciore di stomaco
Nella maggior parte dei casi il bruciore di stomaco è transitorio e dovuto ad uno scorretto stile di vita, dunque per evitarne la comparsa sono raccomandabili alcuni comportamenti:
• Non dormire completamente distesi, ma sollevare leggermente il capo con un cuscino;
• Evitare pasti molto abbondanti, soprattutto prima di coricarsi;
• Masticare lentamente i bocconi di cibo per ridurre l’ingestione di aria;
• Dormire un minimo di 7 ore a notte;
• Praticare regolarmente dell'attività fisica;
• Evitare fumo, alcool, stress e ritmi di vita particolarmente frenetici;
• Infine, è utile ridurre il consumo di certi alimenti che possono indurre bruciore di stomaco, come: una massa poco lievitata, alcuni agrumi, frutti acidi, alimenti piccanti, ecc.
In casi eccezionali il bruciore di stomaco può dipendere da condizioni cliniche, quali incontinenza dello sfintere gastroesofageo, gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera.
