La stipsi, definita anche stitichezza, è una condizione per cui il paziente trova difficoltà nell'evacuazione. Non è considerata una malattia vera e propria, ma un sintomo che può essere scatenato da diverse patologie. La frequenza nella defecazione varia da persona a persona, tuttavia una corretta regolarità intestinale prevede almeno 3 evacuazioni alla settimana.
La stipsi si distingue in acuta e cronica. La stipsi acuta in genere si risolve in breve tempo e può dipendere da diverse cause, come: interventi chirurgici, fattori nervosi, disidratazione, gravidanza, variazioni nelle abitudini alimentari. La stipsi cronica, invece, persiste per più di 6 mesi e può essere causata da patologie croniche (come il Morbo di Parkinson, il diabete e malattie neurologiche).
Sintomi
Fra i sintomi più comuni nei pazienti con stipsi, ricorrono:
- la presenza di feci dure
- meno di tre evacuazioni alla settimana
- sforzo eccessivo e fastidio durante la defecazione
- senso di ostruzione
- sensazione di evacuazione incompleta
Come trattare la stipsi
In molti casi per riuscire a gestire la stipsi basta effettuare semplici cambiamenti nell'alimentazione e nello stile di vita:
- Consumare i pasti ad orari regolari;
- Assumere fibre a sufficienza;
- Svolgere regolare attività fisica;
- Idratarsi adeguatamente;
Nel caso in cui queste accortezze non fossero sufficienti si può ricorrere a lassativi ed integratori di fibre per aiutare il passaggio delle feci.